Filosofo e giornalista tedesco di origine francese. Dopo aver compiuto gli studi
teologici divenne pastore. Direttore della classe filosofica del collegio di
Berlino, storiografo e traduttore nel dipartimento degli affari esteri di
Prussia, dal 1748 fu segretario dell'Accademia reale di Berlino, per la quale
dovette redigere le
Mémoires de l'Accadémie.
Contemporaneamente svolse l'attività giornalistica sulle testate della
"Bibliothèque germanique", del "Journal littéraire de l'Allemagne"
e la "Bibliothèque impartiale", delle quali fu anche direttore.
Collaboratore dell'
Encyclopédie di Diderot e D'Alembert per voci
di scienza, morale e religione,
F. fu autore di numerose opere, di
argomenti diversi e di carattere spesso divulgativo e polemico. Della sua
abbondante produzione si ricordano:
Compendio della filosofia wolffiana
(1741),
Il filosofo cristiano (1750-56),
L'Èmile cristiano
dedicato alla pubblica utilità (1764),
Ricordi d'un cittadino
(1789) (Berlino 1711-1797).